Non è un budino e non è una crema. Ho pensato a svariati nomi da dare a questo dessert, ma nonostante la mia fantasia a volte perspicace, so solo dirvi cosa NON è… e, per l’appunto, la cosa migliore che mi è venuta in mente è “Non chiamatemi budino“! Non giudicatelo dal nome poverino… saprà stupirvi!
Ingredienti:
- 2,5 cucchiai di cacao amaro
- 2,5 cucchiai di zucchero semolato
- 1 bustina di preparato per crème caramel
- 500 ml di panna fresca
- caramello q.b.
Procedimento:
In una pentola antiaderente mettere insieme il cacao amaro, lo zucchero e la bustina di crème caramel (quelle della Cameo o di S.Martino vanno benissimo) e mescolare.
Aggiungere a filo la panna continuando a mescolare per evitare che si formino dei grumi.
Quando il tutto è amalgamato mettere la pentola sul fuoco e portare ad ebollizione, continuando a mescolare.
Ad un certo punto lo strato superficiale di colore chiaro si amalgama con quello più scuro sottostante: la crema inizia ad addensarsi ed è pronta per essere travasata.
Io con queste dosi ho riempito 12 mini coppette, ma potete usare degli stampi oppure anche una semplice coppa: qualsiasi cosa usiate prima di versare il “Non chiamatemi budino” (…hihihihi!!!) metteteci un pò di caramello (quello della Fabbri in topper va più che bene). L’abbinamento è favoloso.
Ringrazio la mia collega Antonella per la ricetta!
Ovviamente per una buona riuscita del dessert usate solo cacao di buona qualità. Io e lei (ma siamo entrambe matte) ce lo siamo fatto spedire da una cioccolateria artigianale 😉
Se replicherete la ricetta fatemi sapere cosa ne pensate!
xoxo, Polly.
7 replies to “Non chiamatemi budino”
bella ricetta sembrano molto buoni
grazie Sara!
ooooo che bel dessert! io vado matta per il cioccolato! 😉
grazie Flavia! non sei l’unica 😉
Beh e dopo aver letto questa squisitezza arrivo a casa tua a mangiarlo… Mmmm annaaaaaa, che fame di NON BUDINO che mi hai fatto venire ????
ahahaha! Valeee! i tuoi bambini ne andrebbero matti!
Che buonoo, voglio proprio provare a farlo 🙂
xoxo