La meteoropatia è un insieme di disturbi e di sintomi di natura fisica e psicologica che si manifestano durante le variazioni delle condizioni climatiche.
I sintomi più comuni sono: ansia, depressione, affanno, dolori al torace e all’addome, irritabilità, difficoltà di concentrazione, tachicardia, dolori articolari, sbalzi di pressione, cefalee, insonnia, debolezza, inappetenza, vertigini… e io ci aggiungerei pure le fascicolazioni.
I cambiamenti meteorologici possono peggiorare anche i sintomi di malattie già esistenti: in questo caso si parla di meteoropatia secondaria. Tra i disturbi che più di altri tendono a riacutizzarsi ci sono le malattie cardiache, polmonari (in particolare asma), allergie, gastrite e ulcera, problemi articolari e muscolari.
Gli agenti scatenanti (fonte medicinaoltre.com) possono essere:
Il temporale:
Prima dei temporali si verifica un aumento della pressione atmosferica, che causa un aumento dell’elettromagnetismo presente nell’aria. Questa condizione si ripercuote negativamente sull’organismo e provoca irrequietezza, insonnia, mal di testa. Quando piove, invece, il nervosismo si placa e ci si sente più calmi..
L’umidità:
Se associata al caldo, impedisce la normale evaporazione del sudore. La temperatura corporea così può aumentare al di sopra dei livelli di guardia e si possono verificare difficoltà respiratorie, affanno, malessere generale, colpi di calore.
Il freddo:
Incide soprattutto sulla circolazione periferica, riducendo l’afflusso di sangue ai capillari delle estremità. Si tratta di una normale reazione dell’organismo, che si difende dal freddo, limitando la dispersione del calore. Ciò può determinare dolori agli arti e difficoltà nel muovere mani e piedi.
Il caldo:
Provoca un aumento del calibro dei vasi sanguigni e quindi un maggiore afflusso dì sangue a livello periferico (vasodilatazione). Questa situazione, oltre a causare ristagni di liquidi e quindi gonfiore degli arti, può provocare sintomi generali come stanchezza, malessere generale e sbalzi della pressione arteriosa.
Ma perchè il nostro fisico non riesce a reagire?
Aria condizionata e riscaldamento “impigriscono” il sistema di termoregolazione corporea, rendendolo così meno allenato a reagire ai bruschi cambiamenti climatici che, a causa dell’effetto serra e del progressivo aumento della temperatura della Terra, sono sempre più frequenti. A peggiorare la situazione poi interviene lo stile di vita: lo stress e il superlavoro riducono la resistenza e l’adattabilità del soggetto alle stimolazioni esterne, comprese quelle atmosferiche.
Come possiamo risolvere questi problemi?
L’ omeopatia e la fitoterapia rappresentano i principali rimedi per contrastare i sintomi della sindrome meteoropatica.
FIORI DI BACH:
Walnut: le sue gocce vanno usate all’inizio della stagione che vi mette in crisi (ad esempio la primavera per gli allergici o l’autunno per i reumatici.); aiuta a rendere più facile l’adattamento e regola gli sbalzi d’umore.
White chestnut: contrasta lo stress per chi soffre di ansia e depressione, per chi ha la mente troppo affollata di pensieri e mostra scarsa concentrazione; contrasta il mal di testa e la tensione nervosa.
Mustard: è il fiore dei veri malinconici per le angosce improvvise e immotivate, per la tristezza e la voglia di piangere. Indicato per chi ha difficoltà ad adattarsi ai rigori invernali.
Wild rose: indicato per depressione e apatia.; aiuta a contrastare la perdita del desiderio sessuale che spesso colpisce le persone depresse.
Schlerantus: fiore destinato ai veri meteoropatici soggetti a brusche variazioni d’ umore.
FITOTERAPIA:
Biancospino: cardiotonico con ottime capacità sedative, ottimo ansiolitico capace di placare la tachicardia e il nervosismo che blocca lo stomaco.
Angelica: erba carminativa, calmante e antispastica; migliora i disturbi digestivi e gli spasmi addominali.
Eleteurococco: adattogeno con virtù tonificanti, restituisce energia al corpo e alla mente riequilibrando serotonina e adrenalina.; è chiamato il “ginseng femminile”.
AGOPUNTURA: bastano poche sedute di agopuntura per alleviare in modo davvero significativo la sensibilità al cambiamento del tempo.
La meteoropatia è più diffusa di quanto pensassi: quasi una persona su tre… ma fate attenzione a non confondere il termine con il “meteorismo”, che è tutt’altra faccenda…! 🙂
Dunque… con i giusti accorgimenti e qualche piccola precauzione possiamo allieviare (e magari prevenire) questi disagi davvero fastidiosi. Personalmente ritengo i Fiori di Bach un valido aiuto. La natura ci è anche amica!
Polly
2 replies to “La meteoropatia”
Molto interessante, grazie, anch’io penso che la natura ci aiuta, un abbraccio cara Polly e buon weekend!
grazie Laura! un abbraccio anche a te!